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Il Presidentissimo Antonio Ragone
È ricordato da tutti come il “Presidentissimo”. Una persona “vera” e genuina, che ha sempre coniugato la gentilezza e la signorilità, segni distintivi del suo nobile animo, con una ferrea volontà ed una grande determinazione. Quella volontà e quella determinazione che hanno fatto di lui l’autentico fulcro della “Podistica Internazionale San Lorenzo”, diventata nel corso degli anni sotto la sua illuminata Presidenza un appuntamento sportivo di grande fascino e richiamo internazionale.

Antonio Ragone ci ha lasciati il 3 novembre 2010 all’età di 78 anni, qualche giorno dopo la 49ª edizione della Gara. Aveva in animo, e forte, la speranza di tagliare il traguardo della 50ª edizione. Ma era scritto così per lui nel gran libro della vita. E con lui era scritto così anche per Enzo Ricevitore, dopo Giuliano Ferrara ed altri dirigenti ed organizzatori della Gara (Luigi Criscuolo, Mario Ragone, Filippo Della Monica, Enzo Di Serio, Riccardo Falcone).

Nato a Cava de’ Tirreni il 23/07/1932, sposò ancor giovane Giovanna Memoli, dalla quale ebbe due figlie, Fiorentina ed Anna. La sua attività professionale principale è stata quella di artigiano, ma ha sempre ritagliato per sé un ampio spazio per coltivare le due sue altre passioni: lo Sport e l’Arte della pittura. Frequentò, infatti, per tutto il periodo della sua maturità la bottega di alta specializzazione artistica del maestro Nello Iovine.

In campo sportivo, poi, ha dato il suo fondamentale sostegno perché l’Associazione nata nella frazione di S. Lorenzo potesse fornire proposte di efficace impegno nel mondo dello Sport, nell’ambito del Centro Sportivo Italiano. L’ultracinquantenaria “Podistica Internazionale San Lorenzo”, sua creatura, ormai costituisce una “unicità” nel settore. Nessuna manifestazione di questo tipo, infatti, ha saputo mantenere così a lungo i suoi principi ispiratori. Antonio Ragone è stato, tra l’altro, uno dei più longevi Presidenti di tutta Italia, avendo mantenuto ininterrottamente la sua carica per un cinquantennio fino al 3 novembre 2010, data della sua scomparsa.

Il Presidentissimo ha avuto anche una “personalissima” intuizione. Quella di disegnare le bellezze della sua città e trasmettere questo suo atto d’amore alle persone a lui care. Sono nati, così, i disegni e le stampe che hanno diffuso il nome di Cava de’ Tirreni in Italia, in Europa, nel mondo. Un modo semplice, garbato, ma molto efficace, di abbinare Sport e Turismo, i piaceri del corpo a quelli della mente. Ed è ora ferma intenzione degli organizzatori e dei dirigenti del G.S. “Canonico S. Lorenzo” di ricordare il Presidente di 50 anni d’attività, storia e cronaca attraverso la ristampa di queste sue opere, d’arte e d’amore (clicca qui per vederle tutte).

Apprezzato da tutti, insignito per la sua instancabile attività di vari riconoscimenti, tra cui il Discobolo d’oro conferito dal Centro Sportivo Italiano e la Civica Benemerenza alla Memoria conferita dalla Città di Cava de’ Tirreni, il Presidente Ragone ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

E domenica 30 settembre 2018, come ulteriore sentitissimo omaggio nei suoi confronti, al Presidentissimo Antonio Ragone è stata intitolata la palestra dell’Istituto Comprensivo “Trezza”, sita nei pressi del traguardo della Podistica. Alla presenza di varie personalità, con in testa il Sindaco Vincenzo Servalli, si è proceduto allo scoprimento della pregevole opera ceramica progettata per l’occasione dall’arch. Fabio Avagliano e realizzata da Ar.Ce.A. Ceramiche di Carmine Santoriello.
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